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1 13 Primo febbraio 2010 piano 9 novembre 2013 Primo piano 1 RIFIUTI TOSSICI, IN CAMPO UNA TASK FORCE ALLA RICERCA DI RISCONTRI Stefano Manca pag. 9 MARITO IN AFFITTO OFFRESI PER LAVORETTI DOMESTICI (ANCHE IN SALENTO) A cura della redazione pag. 10 Periodico d informazione del Salento Anno XII n Foto: Lavocedellemarche.it LECCE Dal 13 al 16 novembre l innovazione è di casa al Museo Storico Rosy Paticchio pag. 11 TRICASE A Palazzo Gallone appuntamento a giugno con il cinema d autore M. Maddalena Bitonti pag. 20 SPETTACOLO Confido nell affido iû^ëëçåá~òáçåé= k~òáçå~äé= c~ãáöäáé= ^ÇçííáîÉ= É= ^ÑÑáÇ~í~êáÉ= áå= éêçîáååá~= Çá= iéååé= ÅçãéáÉ= ÇáÉÅá= ~ååáw= ìå= ä~îçêç áåëí~åå~äáäé=çá=åçåëìäéåò~=é=~ëëáëíéåò~=åéá=åçåñêçåíá=çá=ãáåçêá=é=ñ~ãáöäáé=ëìääé=íéã~íáåüé=çéääû~ççòáçåé=é=çéääû~ññáççk b=éêçéêáç=áå=ãéêáíç=~ää~=éê~íáå~=çéääû~ññáç~ãéåíç=ñ~ãáäá~êé=~ääá~ãç=ê~ååçäíç=ä~=íéëíáãçåá~åò~=çá=åüá=èìçíáçá~å~ãéåíé çééê~=ééê=ö~ê~åíáêé=~=ãáåçêéååá=áå=çáññáåçäí =áä=åéåéëë~êáç=ëçëíéöåç=~ññéííáîçi=éçìå~íáîç=é=ëåçä~ëíáåç== Con Le Parole della Memoria spazio al buon teatro salentino Claudia Mangione pag. 28

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3 3 9 novembre 2013 Editoriale Quando il riso davvero fa buon sangue di Andrea Colella Ridere aiuta a vivere meglio e a far fronte alle difficoltà di tutti i giorni con uno spirito positivo. Forse è proprio questo il segreto del successo di Checco Zalone, che con il suo ultimo film Sole a catinelle ha incassato, in soli quattro giorni, oltre 18 milioni e 600mila euro (dati Cinetel), forte anche di una distribuzione in copie della stessa pellicola che, per chi ne mastica un po di cinema, è una cifra che raramente viene raggiunta da un film di produzione italiana. Ridere e far ridere, dicevamo, prendendo in giro argomenti seri come i drammi familiari, la crisi, la disoccupazione, le speculazioni proprie di certi ambienti dell alta finanza italiana o la Massoneria. Il film di Zalone si rivela dunque un antidepressivo naturale, perfetto in un periodo come questo dove la realtà ci offre purtroppo tante notizie tristi. Sarebbe bello -giusto per restare in Salento- ridere allo stesso modo dei rifiuti tossici interrati in discariche abusive, della criminalità organizzata, del numero sempre crescente di casi di tumore, degli ulivi disseccati a causa della Xylella Fastidiosa, della disoccupazione galoppante o di un Servizio sanitario in ginocchio a causa del Piano di rientro regionale. Ben venga dunque Sole a catinelle, che ci ricorda come, ogni tanto, abbiamo bisogno di ridere e di prendere la vita con ironia, come fa lo stesso protagonista del film che affronta ogni situazione con uno spirito quasi infantile, forse immaturo ma certamente umano. E decisamente Zalone merita il successo che il pubblico, all unanimità, gli ha decretato. Belpaese tornerà in distribuzione il 23 novembre 2013 OPINIONI rå=å~åáäé=çééå=ëé~åé= ^=ìå=ãéëé=çá=çáëí~åò~=ç~ää~=íêçãä~=çû~êá~=åüé=åé=ü~=~ää~ííìíç=áä=ãìêç=ééêáãéíê~äéi=áä=å~j åáäé=ãìåáåáé~äé=çá=`~äáãéê~i=åüé=çëéáí~=~ííì~äãéåíé=éáª=çá=nmm=å~åái=ëá=éêéëéåí~=~ååçê~ Åçë±K=j~êíÉDZ=ëÅçêëç= =ëí~í~=ñáå~äãéåíé=éãéëë~=ìåûçêçáå~åò~=~ç=üçå=é=åéää~=éêçëëáã~=ëéíj íáã~å~=ççîêéääéêç=é~êíáêé=á=ä~îçêá=çá=êáåçëíêìòáçåéi=åüé=ë~ê~ååç=é~ö~íá=åçå=ìå~=é~êíé=çá èìéá=npãáä~=éìêç=åüé=áä=`çãìåéi=éêçéêáéí~êáç=çéää~=ëíêìííìê~i=~îéî~=ëí~åòá~íç=áå=é~ëë~íç ééê=ä~=ãéëë~=~=åçêã~=çéää~=ëíéëë~k=fåí~åíç=á=îçäçåí~êá=çéä=å~åáäé=~ííéåççåç=åçå=~åëá~=çá ë~ééêé=èì~åçç=ä~=ëíêìííìê~=~îê =Ñáå~äãÉåíÉ=äÛ~ÖáÄáäáí =Ç~=äìåÖç=íÉãéç=éêçãÉëë~K= vittime del sistema Blitz notturno della Comunità Militante Andare Oltre presso il Tribunale neretino di via Falcone e Borsellino. Al centro dell attenzione dei militanti il caso Cancellieri-Ligresti e la telefonata intercorsa tra il ministro della Giustizia e Gabriella Fragni, compagna di Salvatore Ligresti. Da sempre le carceri e le condizioni dei detenuti stanno a cuore ai ragazzi e alle ragazze di Ao. Come dimenticare, infatti, il convegno che si tenne a febbraio del 2013 a Nardò con ospiti illustri e relatori d eccezione? Da allora il nostro interesse per le carceri non si è attenuato, anzi. È per questo che siamo sobbalzati dalla sedia ascoltando le dichiarazioni del ministro e le intercettazioni che la coinvolgono. Dal 2000 ad oggi, infatti, (dati pubblicati da Il Tempo) le vittime dello stato illegale delle carceri sono Un numero esorbitante che stona con l Italia delle telefonate e delle amicizie. Questi che colpa avevano, infatti, se non quella di non avere il numero giusto? [ ] Il nostro gesto, puramente simbolico, nel tempio della Giustizia, sta a significare tutta la nostra distanza dai doppiopesismi d ogni genere. Ci uniamo in questo modo dal basso, alla mozione di sfiducia proposta da alcune forze parlamentari nei confronti del ministro Cancellieri. Gianluca Fedele e Luigi Maritati Comunità Militante Andare Oltre - Nardò La lucerna a cura di fra Roberto Francavilla Venite, benedetti del Padre mio, perché ho avuto fame e sete, ero forestiero e nudo, malato e carcerato, e mi avete assistito. Ogni volta che avete fatto questo al più piccolo dei miei fratelli, l avete fatto a me. Amici di Belpaese, questo Vangelo risuona più volte nel mese di novembre, consacrato al ricordo dei nostri cari: Essi ci hanno preceduto nel segno della fede e dormono il sonno della pace. Non occorre aspettare il 2 novembre per ricordare la triste realtà della morte, ci pensa il telegiornale a darci ogni giorno l inesorabile elenco di morti tragiche e violente! La tecnica e il progresso non ci hanno regalato una migliore qualità di vita, ma peggiori condizioni di morte. Questi giorni, però, ci obbligano a considerare la morte non come l esito finale della vita, ma piuttosto come un passaggio (Pasqua) obbligato verso l eternità, con la benedizione e la beatitudine di coloro che vivono le opere di misericordia verso il prossimo. Visitare di frequente il camposanto in questi giorni apre il cuore alla speranza, perché davanti ai nostri occhi si coglie lo spettacolo di un immenso giardino fiorito e luminoso. Sant Agostino però ci ricorda che le lacrime si asciugano, i fiori appassiscono e i ceri si consumano, solo le preghiere salgono sino a Dio e ritornano a noi donando pace e serenità, ai vivi e ai defunti. Vi scrivo, cari amici, il 4 di novembre, giorno nel quale ricordiamo i caduti di tutte le guerre, i quali hanno fatto dono della loro giovane vita per amore della patria. Sul frontespizio del Sacrario militare di Redipuglia è scritto: In tempo di guerra gli uomini sono più vicini tra loro e con Dio; in tempo di pace gli uomini sono lontani tra loro e da Dio. In questi giorni turbolenti la pace desiderata tra noi e con tutti non rimanga un sogno irrealizzabile. Don Tonino Bello amava dire: Sono realizzabili i sogni fatti di giorno e ad occhi aperti, non di notte e ad occhi chiusi.

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6 6 9 novembre 2013 in copertina Confido nell affido iû^ëëçåá~òáçåé=k~òáçå~äé=c~ãáöäáé=^ççííáîé=é=^ññáç~í~êáé=áå=éêçîáååá~=çá iéååé= ÅçãéáÉ= ÇáÉÅá= ~ååáw= ìå= ä~îçêç= áåëí~åå~äáäé= Çá= ÅçåëìäÉåò~= É ~ëëáëíéåò~= åéá= ÅçåÑêçåíá= Çá= ãáåçêá= É= Ñ~ãáÖäáÉ= ëìääé= íéã~íáåüé ÇÉääÛ~ÇçòáçåÉ=É=ÇÉääÛ~ÑÑáÇç== Adozione e affido familiare: due istituti fondamentali, oggi più che mai, per garantire un sostegno adeguato ai minori in difficoltà. In questa direzione da dieci anni in provincia di Lecce opera l Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie, la quale svolge ininterrottamente attività di consulenza, informazione e sostegno agli aspiranti genitori adottivi e a coloro che hanno già adottato un minore italiano o straniero. L associazione infatti organizza periodicamente incontri di formazione per aspiranti genitori adottivi e affidatari, corsi di aggiornamento per docenti della scuola primaria e secondaria sulla cultura dell accoglienza dei minori adottati o affidati, e attraverso l iniziativa Giocolibro raccoglie giocattoli donati dai bambini che frequentano le scuole di Lecce e provincia destinati ai bimbi ospiti delle Case famiglia del territorio. Il 27 novembre 2009 inoltre, grazie alla collaborazione con l Istituzione Servizi Sociali del Comune di Lecce, è stato inaugurato l Ufficio Relazioni con le famiglie. Ma se l adozione è forse un istituzione sociale più nota, meno si sa sull affidamento familiare attraverso il quale si offre un sostegno prezioso ad un minore che deve essere temporaneamente allontanato dalla sua famiglia di origine per difficoltà dei genitori, per loro gravi malattie o in caso di morte di uno o di entrambi, per disgregazione del nucleo familiare (come in caso di una separazione). Il bambino o all adolescente viene così inserito per un certo periodo di tempo -che può durare qualche mese- ma anche degli anni in un altro nucleo familiare idoneo ad offrire adeguate risposte alle sue necessità affettive oltre che di educazione, istruzione, accudimento e tutela. Questa pratica, realizzata e sostenuta dai Servizi Sociali, consente al minore di costruire legami forti a livello affettivo, mantenendo nel contempo i rapporti con i genitori di origine ai quali si affiancano quelli affidatari. In questo processo risultano dunque fondamentali quelli operatori che svolgono un lavoro prezioso di orientamento nei riguardi delle famiglie d origine e di quelle affidatarie, insieme a tutti coloro che lavorano quotidianamente con i bambini nei consultori, nei Centri socio-educativi e nelle Case famiglia. Persone come Grazia Manni, presidente della sezione leccese dell Anfaa e coordinatrice delle attività dell associazione, Luigi Russo, responsabile del Centro Educativo della Cooperativa sociale Ambarabà, e Salvatore Nuzzo, dirigente psicologo nell Unità Operativa Assistenza Consultoriale del Distretto Socio Sanitario di Poggiardo. Ed è a loro che abbiamo chiesto di raccontarci la propria esperienza in merito all affido familiare, che in Italia ha consentito a oltre minori in difficoltà (dati Anfaa relativi al 31 dicembre 2010 e riferiti all intero territorio nazionale) di ricevere adeguato sostegno. Per tutti coloro che volessero saperne di più o candidarsi quali famiglie affidatarie è possibile contattare la sede dell Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie a Lecce in viale Marche n. 2 (orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19; martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 12), tel , mail: lecce@anfaa.it. GRAZIA MANNI - PRESIDENTE PROVINCIALE ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE ADOTTIVE E AFFIDATARIE Dieci anni di amore e sostegno per i bambini La presidente di Anfaa Lecce racconta l attività decennale della sua associazione e illustra la delicatezza e l importanza della scelta di adottare o prendere in affido un bambino Da circa 15 anni è impegnata all interno del mondo delle adozioni e dell affido; lei è Grazia Manni (nella foto), fondatrice e presidente della sezione leccese dell Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie, che ci ha raccontato il primo decennale della sua attività. Dottoressa Manni, come è nata la sezione Anfaa di Lecce? Quando io e mio marito abbiamo iniziato il percorso di adozione, ci siamo accorti di avere il supporto solo degli entri preposti, Tribunale e Servizi Sociali; pochissime erano infatti le famiglie in grado di condividere con noi la nostra scelta. Ho così contattato l Anfaa, con la quale avevo già avuto rapporti lavorativi, e nel gennaio 2004 abbiamo dato vita alla sezione leccese. Oggi siamo un punto di riferimento per le famiglie desiderose di accogliere bambini che hanno bisogno di calore e affetto. Quali sono i requisiti che deve possedere una potenziale coppia adottiva? Ci sono requisiti giuridici: essere sposati da almeno tre anni, non avere carichi penali pendenti e godere di sana e robusta costituzione fisica, ma non basta. Il Tribunale deve infatti valutare la relazione preparata dai Servizi Sociali sulla coppia. Non esistono criteri economici né di istruzione; ciò che serve è una famiglia duttile, accogliente e allargata, dove genitori e parenti collaborino e accettino insieme il nuovo arrivo. Questo vale soprattutto nei casi di affido. Cosa intende? L affido è un sostegno che si offre alle famiglie in difficoltà, prendendosi cura temporaneamente dei loro figli. Si tratta di un progetto condiviso con la famiglia di origine, che assolutamente non sparisce, anche perché l obiettivo è proprio il rientro del bambino nelle cure dei genitori naturali. L affido necessita di massima accoglienza e solidarietà, senza demonizzare la famiglia di origine; si tratta di bambini che hanno un vissuto spesso triste e che per questo vanno tutelati, rispettati e accompagnati con grande cuore e altruismo. Un bilancio di questi primi dieci anni di attività? Sicuramente positivo. Abbiamo promosso la cultura dell accoglienza a livello istituzionale e informale, organizzato corsi di preparazione all adozione rivolti ai genitori e altri destinati agli operatori scolastici. Abbiamo anche lavorato con le case famiglie del territorio e dal 2009, grazie al sindaco Paolo Perrone, è attivo il nostro Sportello informativo gratuito. Siamo stati anche autori di diverse pubblicazioni su adozioni, affidi e di un libro dedicato ai 50 anni dell Anfaa nazionale. Abbiamo contribuito a che l adozione non fosse più un tabù e oggi molti genitori non Foto di Antonio Manzone hanno più paura di raccontare ai loro figli adottivi la loro vera origine. Perché avvicinarsi al mondo dell adozione o dell affido? In entrambi i casi si tratta di realtà che aiutano la crescita civile di una società perché, a mio parere, il grado di civiltà si misura dall attenzione che si pone alle categorie più deboli. Adozione e affidamento non sono però solo termini giuridici, ma rispecchiano il bisogno sociale di prendersi cura di qualcuno, che sia il vicino di casa o il compagno di banco del proprio figlio. Alessandro Chizzini

7 7 9 novembre 2013 in copertina L affido: un istituto temporaneo, che nel migliore dei casi dura tutta la vita L esperienza di Salvatore Nuzzo, lo psicologo della Asl di Poggiardo, che da anni accompagna famiglie e ragazzi nel delicato percorso dell affido e dell adozione Le complessità che ruotano attorno alle associazioni che si occupano di affidi e adozioni, sono varie e puntano i fari su un mondo fatto di disagi, ma anche di accoglienza, generosità e storie a lieto fine. Come nasce l approccio a questa realtà e i risultati sul campo ce lo rivela il dottor Salvatore Nuzzo, da anni impegnato su questo fronte, nonché dirigente psicologo nell Unità Operativa Assistenza Consultoriale del Distretto Socio Sanitario di Poggiardo e coordinatore del Servizio Integrato a fini dell adozione nell Ambito di Poggiardo. Nel Salento abbiamo avuto, circa anni fa, un epicentro importante nella diocesi di Otranto -sottolinea Nuzzo-: un sistema numeroso di famiglie disponibili all accoglienza, coordinate attorno alla Caritas idruntina, che purtroppo si è affievolito con l attività di quest ultima. Oggi, grazie all impegno dei parroci e alla collaborazione di tutti gli operatori sul territorio, sono presenti strutture idonee a supportare i ragazzi, le famiglie affidatarie e quelle di origine. Proprio l 8 novembre scade un avviso pubblico della Regione Puglia rivolto agli Ambiti Territoriali e Sociali per la presentazione di progetti che promuovo e diffondono la cultura dell affido. In particolare nell ambito di Poggiardo si è creata una rete, che ha visto attorno ad un tavolo referenti delle scuole di ogni ordine e grado, la quasi totalità di parroci ed altre associazioni come l Anfaa impegnate su questo tema. Gli atti di generosità da parte delle famiglie disposte ad accogliere minorenni non mancano, tuttavia il percorso non è semplice: qui interviene il ruolo fondamentale degli educatori e delle strutture di supporto e formazione. Ad esempio, ci spiega Salvatore Nuzzo, non è raro che subentri nelle famiglie d accoglienza una certa prudenza a volte dovuta alla vicinanza geografica della famiglia d origine, vista con diffidenza. In altri casi, dove i minorenni in difficoltà sono accolti da nuclei con figli, bisogna gestire anche le dinamiche emotive che potrebbero innescarsi tra ragazzi e nel rapporto con i genitori. Ma i bambini come vivono queste esperienze di appartenenza doppia? Il rischio di viverle inizialmente in modo negativo fa parte del loro vissuto -afferma Nuzzo-, però poi all interno della nuovo nucleo che li ospita vivono il senso autentico della famiglia, hanno modo di confrontare due modelli: qui si incrina il modello unico sperimentato nella famiglia di provenienza e si può verificare l opposto ossia una forma di resistenza a tornare nella propria casa. A questo punto -continua Nuzzo- si aiuta il ragazzo a capire che le carenze del proprio genitore possono essere dovute a fattori esterni e non per volontà: recuperando la parte buona del rapporto si prepara con gradualità bambino al rientro. Bisogna sempre ricordare -conclude Nuzzoche l affido è una situazione temporanea, anche se nei casi migliori non finisce mai: la famiglia d accoglienza anzi, rimane un punto fermo di riferimento per il ragazzo in difficoltà e per la sua famiglia d origine, con la quale non entra in concorrenza ma con cui concorre alla sana formazione dei futuri uomini del domani. M. Maddalena Bitonti Centri educativi in prima linea nella lotta al disagio giovanile L'orto sinergico della Coperativa sociale Ambaraba Offrire il migliore supporto ai ragazzi dai 6 ai 18 anni e alle loro famiglie: questa è la missione della Cooperativa sociale Ambarabà di Lecce Esistono sul nostro territorio delle realtà importanti, consolidate nel tempo e tese verso un impegno sociale costante, una di queste è l Anfaa Lecce, che si muove attraverso una rete di professionisti e volontari uniti in case famiglia, e aggregati nell impegno a favore di giovani che provengono da situazioni di disagio. Parlare con loro è emozionante. Il 2 settembre 1997: è la data della costituzione della Cooperativa sociale Ambarabà -racconta Luigi Russo, responsabile dell omonimo Centro educativo-. Ma più che un punto di partenza, è il capolinea di diversi desideri: per noi operatori a interpretare il lavoro, come direbbe Don Tonino Bello, in favore di una creatività più fresca, una fantasia più liberante e la gioia turbinosa dell iniziativa. Questo percorso si arricchisce con il desiderio di mettere a disposizione degli altri tante attitudini e competenze di educatori formati in oratori, centri sociali, ed educativi. La nostra Cooperativa sociale offre supporto a famiglie, scuole e servizi sociali. Nascono da questa filosofia un Centro socio-educativo diurno e una Comunità Educativa con sede a Carmiano in via dei Messapi n. 40 e a Lecce in via Perulli (Villino Pozzo del Crocefisso), che a tutt oggi ospitano bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni (assieme alle loro famiglie) con i quali si tentano percorsi alternativi. Il Progetto di Ambarabà si fonda su un principio pedagogico fondamentale: l educatore rappresenta per il minore il luogo e il tempo per sperimentare una relazione educativa diversa. Interpretare tale dinamica non è semplice. Ciascuno di noi cresce e si forma con delle attribuzioni di senso e di valore attraverso cui modula i propri comportamenti, percepisce se stesso e gli altri. Col tempo la maggior parte delle persone -prosegue Luigi Russo- integra questi significati e li modifica, grazie alla relazione con gli altri. Molti non hanno questa possibilità: così si cresce seguendo un unica strada, non potendo, di fatto, scegliere. Si pensi al bullismo: vittima e autore si comportano in un certo modo perché attribuiscono a sé e all altro un certo significato nella gestione del conflitto, senza avere altre scelte per risolverlo. Da tali bisogni sbocciano progetti concreti come Piazzola di Sosta che offre spazi alternativi a ragazzi e famiglie in cui la comunicazione si è bloccata su registri di aggressività o violenza. Circa la situazione nella nostra provincia Luigi Russo aggiunge Non credo che la popolazione giovanile salentina abbia maggiori bisogni di altre. L emergenza educativa riguarda il ruolo di noi adulti che deve essere un punto d orientamento e crescita. È Fondamentale far sperimentare le zone del disagio (ad es. quelle che nascono quando il giovane non può immediatamente realizzare un suo desiderio) come occasione che stimola la fantasia, stuzzica progetti ed energie vitali. È una sfida che si fa ogni giorno nella scuola come nella famiglia, ricordando all adulto il ruolo che la società gli attribuisce nel suo stare con un minore. Per contatti: Ambarabà Soc. Coop. a.r.l. Onlus - tel M. Maddalena Bitonti

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9 9 9 novembre 2013 primo piano RIFIUTI TOSSICI INTERRATI IN TERRA D OTRANTO: UN AFFARE DI MAFIA Il sole, il mare, il vento. E i veleni Dopo la diffusione delle rivelazioni dei pentiti Schiavone e Galati è grande la preoccupazione per i rischi per la salute nel nostro territorio La zona del Sud, fino alle Puglie, era tutta infettata da rifiuti tossici proveniente da tutta Europa e non solo dall Italia. Succedeva nel Salento, ma sentivo parlare anche delle province di Bari e Foggia. È il 7 ottobre 1997 quando il pentito Carmine Schiavone ha rilasciato questa dichiarazione alla commissione parlamentare antimafia. Il verbale di quell incontro è stato reso pubblico solo una settimana fa. E non è affatto passato sotto silenzio. Tutt altro. Sono in molti, dagli amministratori locali alle associazioni ai singoli cittadini, dopo aver ascoltato quelle parole a chiedersi quanto siano vere quelle dinamiche descritte da Schiavone, un esperto in materia di attività criminali come lo smaltimento illecito di rifiuti. Ci si chiede, ormai da giorni, cosa ci sia sotto la terra salentina e le sue discariche, quelle ufficiali e quelle invisibili. I riferimenti corrono a Burgesi (nella foto), la discarica di Ugento in cui, come raccontano le cronache dal 2009, negli anni passati sarebbero stati interrati 50mila metri cubi di rifiuti industriali provenienti da Campania e Piemonte. Le dichiarazioni di Schiavone scatenano le reazioni della politica. Per il deputato di Sel Nicola Fratoianni, le parole del pentito inquietano e preoccupano perché, se vere, raccontano di un ecomafia che avrebbe messo in serio pericolo la vita di tante comunità pugliesi. Ho presentato un interrogazione urgente al Ministro degli Interni, al Ministro della Giustizia e al Ministro dell Ambiente per fare luce sui siti utilizzati per lo smaltimento, da È questa la richiesta pressoché unanime degli esponenti politici locali alla Regione Puglia e al Governo nazionale per cercare riscontri alle dichiarazioni dei pentiti Foggia al Salento. Il presidente del gruppo regionale Udc Salvatore Negro chiede invece che il Governo regionale metta in atto, attraverso una task force composta dagli esperti dell Assessorato all Ambiente, dell Arpa e dell Asl, tutte le necessarie azioni per trovare riscontri in quelle dichiarazioni, verificare se esistano discariche abusive e individuare i possibili pericoli per la salute. Chiama in causa la Regione Puglia anche Saverio Congedo, vicepresidente vicario del gruppo Pdl a viale Capruzzi: È necessario che gli uffici dell Assessorato alla Salute e quelli dell Arpa e dell Asl regionale facciano una verifica di carattere tecnico, ambientale e sanitario per sgombrare il campo da ogni possibile dubbio in merito alla presenza o meno sul territorio provinciale di siti in cui in passato sono stati riversati abusivamente rifiuti tossici. Promette battaglia anche Paolo Le dichiarazioni di Schiavone che abbiamo letto nei giorni scorsi seguono quelle di un altro boss della malavita meridionale degli anni 90. Stavolta a parlare (ben prima che venissero rese note le parole del camorrista campano) è il pentito salentino Silvano Galati, ex esponente di spicco della Sacra Corona Unita. L uomo, originario di Supersano, grazie alle sue dichiarazioni ha fatto sì che gli inquirenti scoprissero un vero e proprio cimitero di rifiuti nelle campagne attorno a Casarano. I grossi problemi che il Salento si trova di fronte sono quindi molteplici, e vanno dall ambiente alla legalità alla salute. E, a proposito di salute, è da registrare l intervento dell oncologo Giuseppe Serravezza, che a proposito di questa vicenda ha dichiarato nei giorni scorsi: Ci aspettiamo che anche su questo problema partano indagini serie e che venga fatta luce, in particolare, su quello che per noi rappresenta una situazione di grande preoccupazione, ossia il grave sospetto di una enorme quantità di rifiuti speciali sotterrati nei terreni, che aggraverebbe senza dubbio il rischio di ammalarsi di tumore per tutti i cittadini. Stefano Manca Subito una task force regionale per indagare sui siti pericolosi Pagliaro, presidente del Movimento Regione Salento: Andremo fino in fondo a costo di dover scavare nelle campagne e sotto le case e invitiamo la Prefettura a convocare una commissione di coordinamento provinciale. Accanto alle indagini della magistratura, occorrono quelle di Prefettura, Asl, Provincia, Comuni e Arpa. Ma soprattutto quelle della Regione Puglia. Stefano Manca Ma Cataldo Motta avverte: Schiavone è inattendibile A ridimensionare il frastuono creatosi attorno alla vicenda Schiavone e Salento, è il procuratore di Lecce Cataldo Motta: Da quello che ho letto risulta che Schiavone ha dato nel 97 indicazioni molto generiche, che si riferivano tra l altro a fatti che sarebbero avvenuti dieci anni prima, quindi stiamo parlando della notte dei tempi. Il nostro territorio è assolutamente tranquillo in tema di rifiuti: è stata montata una tempesta in un bicchiere d acqua ma la gente non ha nulla di cui preoccuparsi. Anche le discariche sono costantemente monitorate, credo si possa davvero stare tranquilli. Quindi, da un lato abbiamo il pentito della Scu Silvano Galati, rivelatosi attendibile perché ha portato alla scoperta di una vasta area attorno a Casarano colma di rifiuti; dall altra c è un verbale di oltre 15 anni fa che, pur contenendo le dichiarazioni di noto boss campano, non ha impensierito più di tanto il procuratore di Lecce. (S.M.)

10 10 9 novembre 2013 primo piano Marito in affitto offresi anche in Salento Qualche lavoretto domestico da tempo rimandato e che il vostro compagno ufficiale non ha tempo o voglia di fare? Niente paura: da qualche giorno in provincia di Lecce è possibile affittare un marito per risolvere il problema L 800 è finito da un bel po, ma questo non significa che le donne non aspirino al ritorno della cavalleria, anche a pagamento. L uomo, per molte, è qualcosa di fondamentale, anche se non siamo svenevoli damigelle in pericolo. Per le donne eterosessuali l uomo è la metà della mela nel migliore dei casi, o l amico, al massimo il vicino di casa. E in Italia un matrimonio su due finisce con una separazione o in un divorzio, perché forse la metà della mela ancora non la si è trovata. L uomo è quindi legato anche e soprattutto al concetto di amore, sentimentale o amicale che sia, un amore che non sempre e reale come dimostrano le statistiche, oppure che Un idea che funziona I mariti in affitto sono quei mariti che noi tutte, una volta nella vita, abbiamo invidiato a un amica: quelli che potano le siepi che manco Edward mani di forbice, che dipingono la cassetta delle poste e fanno pure i ghirigori sulle iniziali, quelli che hanno la cassetta degli attrezzi e il barbecue sempre pulito e riparano tetti, caldaie, tagliaerba, frullatori, aerei telecomandati e torri di raffreddamento di centrali nucleari senza battere ciglio. Li chiami, loro ti arrivano a casa, fanno quello che un marito dovrebbe fare gratis e se ne tornano dalla moglie. Che detta così può suonare male, ma è la svolta della mia vita. Nel mio listino sentimentale ormai il prezzo per una mensola dritta può essere al massimo 25 euro l ora, non certo un matrimonio. È uno stralcio dell articolo che Selvaggia Lucarelli ha scritto per Libero nei giorni scorsi. Divertente e sagace come sempre, ha messo in evidenza un fenomeno che da qualche mese in Italia aveva bussato alle porte di tutti un po in sordina. Lo scorso agosto infatti spiegava come il sito Ilmaritoinaffitto.it ricevesse in Italia 200 chiamate a settimana e come si stesse espandendo. Il tutto è nato dalla provocazione di un gruppo di amici, nell ottica di arrotondare contrastando la crisi economica. E sta funzionando. semplicemente finisce. Ma non solo. A volte serve un aiuto. Con i pacchi della spesa, con il rubinetto che perde, con l erba del giardino da tagliare e gli alberi da potare. È in questa ottica che è nato il sito Ilmaritoinaffitto.it: a un prezzo modico, verrà a casa vostra un marito a ore che vi aiuterà (a pagamento, naturalmente) con le faccende domestiche che vostro marito (quello vero) non ha tempo o voglia di fare. Nessun risvolto sentimentale, anche perché questi mariti hanno in gran parte moglie e figli in casa ad attenderli con ansia. Si tratta di un servizio che da anni è molto diffuso in nord Europa, perfino in Russia. Da un annetto è arrivato in Italia, anche se concettualmente era presente in altre forme: anche Groupon disponeva di mariti a ore a 19 euro all ora. Naturalmente tutto questo accadeva al Nord: nel Salento esistevano delle altre forme di aiuto, attraverso amici e parenti, e soprattutto divorzi e separazioni non erano così diffusi come ora. Ma Ilmaritoinaffitto.It si è diffuso dapprima al Sud, è giunto in Puglia e poi in provincia di Lecce. Uno degli affiliati, come risulta dal sito, si chiama Giuseppe Longo ed è di Taviano: Longo si è offerto di essere marito in affitto per la provincia di Lecce, è l unico in loco al momento. Longo è sposato, ha un figlio, 51 anni e un impiego. Ma questo non significa che non può trovarsi anche un hobby e contemporaneamente portare qualche soddisfazione economica più in casa. È difficile dire quale sia la mia esperienza come marito in affitto, dato che lo sono da appena un mese -spiega Longo- I miei servigi sono quelli di giardiniere o intonacatore, che poi sono i mestieri che svolgo regolarmente per un centro di sostegno ai disabili nella mia vita quotidiana. Mi sono detto: proviamo. Diciamo che questo è un test, se l esperienza andrà bene continuerò. La pagina di Giovanni Longo si trova al link Longo è l unico salentino affiliato al progetto per il momento, ma non è detto che la voce non si diffonderà coinvolgendo altri più o meno aitanti autoctoni: si sa, la crisi economica è anche qui e il Salento non è sempre l isola felice che si vuole dare a vedere, per cui un modo di arrotondare non guasta. Non solo: l ottica del marito in affitto rientra anche nella solidarietà tipica del Salento, per cui non sarà una filosofia tanto difficile da abbracciare in toto. In realtà il sito è un franchising che interessa tutta Europa e in Italia è stato abbracciato da 66 uomini, di età e provenienza molto differenti. Tutti pronti a dare una mano. Sono poche le regioni non ancora toccate dal progetto (al Sud la sola Basilicata), ma in fondo si tratta di una novità. Per cui forse il futuro risiede nelle mani, è il caso di dirlo, dei mariti in affitto.

11 11 9 novembre 2013 lecce L innovazione è di casa al Must Dal 13 al 16 novembre appuntamento con la quinta edizione della rassegna promossa dall Università del Salento e dedicata alla ricerca scientifica Torna a Lecce anche quest anno con la quinta edizione l importante manifestazione della Fiera dell Innovazione che si terrà dal 13 al 16 novembre presso il Must, il Museo Storico della Città di Lecce, organizzata dall Area Valorizzazione della Ricerca dell Università del Salento in collaborazione con il Comune di Lecce e finanziata dalla Regione Puglia. All insegna della tecnologia e della interdisciplinarietà tra vari saperi e branche della scienza, le sale dello splendido complesso dell ex Monastero Santa Chiara, trasformato in questi ultimi anni in suggestivo contenitore culturale, saranno un grande teatro d incontro e contaminazione tra idee, saperi, discipline scientifiche e umanistiche in una terra che, Campo Panareo, più inclusione sociale e scolastica per i bambini Rom Non solo formazione scolastica ma anche più qualità della vita sociale per i bambini dai 5 ai 10 anni del Campo sosta grazie al progetto dell associazione AlteraMente È stato avviato a Lecce lo scorso 30 ottobre il progetto Jek, Duj, Trin Ánde Škola: Percorsi di inclusione sociale e scolastica dei bambini Rom del Campo Sosta Panareo di Lecce, vincitore del concorso Principi Attivi Giovani Idee per una Puglia Migliore, che ha previsto contestualmente la nascita dell associazione (tutta al femminile) di promozione sociale Altera- Mente. Il progetto, ideato da quattro ex studentesse di Sociologia dell Immigrazione dell Università del Salento, è stato premiato proprio perché punta, avvalendosi di figure professionali specializzate, all integrazione e al miglioramento dell inclusione scolastica e della qualità di vita sociale della comunità Rom ospitata da tempo a pochi chilometri dalla città. Prima esperienza concreta in tal senso sul territorio locale, il progetto prende in considerazione l indiscutibile diritto allo studio ma anche la necessità di una maggiore integrazione dell etnia Rom che popola l hinterland leccese, contrastando il fenomeno d emarginazione culturale cui spesso si assiste nella nostra società. Abbiamo avviato anni fa un percorso di ricerca - dichiara Ester Stefano di AlteraMente - e studi sul campo Rom Panareo, che ci ha portato a conoscerne approfonditamente le dinamiche, rendendoci conto delle criticità a partire già dalle fasce più giovani. Per questo abbiamo deciso d intervenire partendo proprio dai bambini. Il progetto, i cui destinatari sono i giovanissimi di età compresa tra 5 e 10 anni, prevede nei prossimi mesi una serie d incontri pomeridiani che, attraverso la mediazione socio-culturale, il sostegno didattico ai minori ed attività educative e ludico-ricreative, mira a ricongiungere l anello mancante tra scuola e società, da un lato, e comunità straniera dall altro, un vuoto che troppo spesso porta quest ultima ad estraniarsi dal contesto circostante. L attività scolastica purtroppo non è sufficiente a formare e ad integrare completamente i più piccoli della comunità Rom - (Fotografibevilacqua.it) come il Salento, spicca nel settore dell innovazione nel panorama nazionale e internazionale. Il fine è quello di promuovere, favorire e divulgare la cultura dell innovazione e sensibilizzare il mondo privato delle imprese sul tema di nuovi scenari di tecnologia, innescando nuove dinamiche di partecipazione e processi innovativi, ma soprattutto rendendo protagonisti i giovani talenti del nostro territorio che, piuttosto che prendere la via della fuga all estero, scelgono di studiare e operare nel tessuto locale, avviando infine innovative realtà d impresa. A prendervi parte, infatti, sono numerosi start up e spin off universitari, tutti progetti sostenuti dalle politiche regionali nell ottica di una nuova cultura dell innovazione più vicina all utenza finale e di una maggiore fruibilità da parte di tutti dell attuale scenario della ricerca che così si diffonde sul web, ma anche per strada, tra la gente, coinvolgendo da un lato gli attori del mondo istituzionale, dall altro le imprese e gli utenti finali, i veri utilizzatori delle tecnologie. I filoni tematici su cui si baserà l intera edizione 2013 della Fiera sono, non a caso, incubatori, ricerca d impresa, living labs, smart cities & communities, spin off/start-up, nel corso di quattro giornate ricche d incontri, dibattiti e tavole rotonde con i protagonisti della ricerca e dell innovazione. In particolare, il programma si avvierà mercoledì 13 alle 17 con l inaugurazione alla presenza del sindaco di Lecce Paolo Perrone e del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. Si prosegue sottolinea la Stefano- che finora uscivano dal campo solo la mattina per andare a scuola, senza nessuna attività di supporto extra-scolastico. Vogliamo dunque dare questo tipo di sostegno, tutt altro che mettendo da parte la loro cultura, ma piuttosto cercando d integrarla con la nostra. Rosy Paticchio poi nei giorni successivi con vari workshop e tavole rotonde, cui si affiancheranno diversi laboratori in cui svariati saranno i settori di attività messi in campo per l applicazione di tecnologie all avanguardia, dal turismo ai beni culturali, alle tecnologie alimentari, con tante esperienze, progetti, e idee messe a confronto nell ottica del fare rete per la crescita e la competitività del territorio. La chiusura dei lavori si svolgerà nella mattinata del 16 novembre con un dibattito conclusivo cui parteciperanno lo stesso Rettore dell Università del Salento e numerosi importanti esponenti del mondo istituzionale. Rosy Paticchio (foto di Loredana de Vitis) Bellissime e armate : dieci giovani artiste per Gianna Greco al KM97 Si intitola S/oggett/E. Rassegna d armi d artiste ed è un percorso -tutto al femminile- ideato dall associazione culturale Io sono bellissima e finalizzato alla scoperta di modi e forme in cui la soggettività si esprime, si afferma e produce atti politici. In questa esperienza le partecipanti, sotto al guida di artiste d eccezione, potranno affinare strategie e strumenti come il suono, la parola e l immagine per combattere agli attacchi e alle brutture del mondo. Madrine e maestre d armi saranno la musicista Gianna Greco (nella foto), la poetessa Ilaria Seclì, la fotografa Speranza Francesca, lungo un percorso che si snoda tra laboratori (nel periodo novembre aprile 2014) e performance collettive (da giugno a luglio 2014) Ed è proprio Gianna Greco ad inaugurare questo percorso domenica 10 novembre presso il KM97 in via della Ferrandina (sulla Lecce-Novoli), dove dieci giovani musiciste -di età preferibilmente tra i 18 e i 25 anni-, selezionate sulla base della condivisione degli scopi e dello stile di Io sono bellissima e della rassegna, saranno addestrate per utilizzare il suono come arma. Gianna Greco, classe 1985, salentina con laurea in Scienze politiche, ha studiato musica da autodidatta e canto e basso a livello professionale. Compone, arrangia e suona il basso nelle Shotgun Babies, nei MUFFX e, dal 2012, nel Putan Club nelle sue varie formazioni. Co-fondatrice dell etichetta Ill Sun Records, ha suonato anche per Opa Cupa, Mentally Doof e Baye Fall. Per informazioni e adesioni: info@iosonobellissima.it.

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14 14 9 novembre 2013 maglie Salento e Grecia insieme al World Travel Market di Londra Dal 4 al 7 novembre il Comune di Maglie ha partecipato alla Borsa internazionale del turismo inglese con i partner del progetto V.I.S. Valorization of common Identity around the Stone C era anche un po di Salento all ExCeL Exhibition Centre di Londra. Dal 4 al 7 novembre scorsi infatti i Comuni partner del progetto V.I.S. Valorization of common Identity, ossia Maglie (capofila), Miggiano, Caprarica, Gagliano del Capo, insieme a the Municipality of Kefalonia and the Region of Ionian Islands hanno preso parte con un proprio stand al World Travel Market, una delle manifestazioni più prestigiose per la promozione del turismo a livello mondiale: oltre 5mila gli espositori presenti in rappresentanza di 184 paesi nel mondo. Il World Travel Market è il principale volano di promozione per gli operatori del settore che, tra centinaia di padiglioni, ogni anno si incontrano stringendo accordi strategici per l economia dei territori presenti. Il Comune di Maglie, nell ambito dell European Territorial Cooperation Programme Greece Italy , aderisce dal 2011 al progetto V.I.S, Valorization of common Identity around the Stone, che ha come tratto unitario la cultura della tradizione che, soprattutto nelle aree meridionali europee, offre modelli di identità provenienti da intrecci antropologici, linguistici e storici molto affini. Il Salento e la Grecia in particolare hanno un retaggio condiviso la cui origine si perde nella notte dei tempi e la pietra è certamente uno degli elementi di congiunzione tra questi popoli legati dalla stessa radice. Lo scopo del progetto è quindi quello di consolidare la reputazione e l immagine del patrimonio culturale, economico, artistico e turistico dei territori coinvolti. Un patrimonio strettamente legato alla pietra intesa come elemento aggregante e simbolico. L evento è stato anche l occasione per promuovere i prodotti enogastronomici locali che, come capita spesso in situazioni analoghe nel nostro territorio (vedi Mercatino del Gusto), non mancano di riscuotere il gradimento dei visitatori. Dispetti a chi segnala schiamazzi notturni Nel fine settimana scorso si sono registrati in città scherzi di cattivo gusto ai danni di abitazioni private, forse per punire chi ha segnalato i disturbi alle Forze dell'ordine Siamo alle solite. Ogni tot mesi a Maglie esplode il grande dilemma della musica troppo alta nei locali o degli schiamazzi notturni. Il lungo fine settimana di Halloween ha anche registrato attacchi ad abitazioni private di presunti segnalatori, come una gomma da masticare appiccicate sui campanelli per farli suonare tutta la notte oppure uova scagliate contro le porte. Ma è difficile dire se non si tratti di scherzi, seppur di pessimo gusto, oppure di effettivi attacchi: nella notte di Halloween questi scherzi accadono e il 1 novembre ci si deve armare di scope e detergenti, ma in fondo gli antichi dicevano semel in anno licet insanire. Purché si impazzisca in effetti solo una volta all anno. Il regolamento comunale prescrive che la musica può essere diffusa nei locali fino all una di notte, fino alle due nei festivi e prefestivi, ma di fatto le segnalazioni alle Forze dell Ordine avvengono molto spesso prima di quell ora, a volte perfino alle 10 di sera e non per locali pubblici, ma per gruppi musicali che si esercitano. La questione viene percepita anche dai fruitori dei locali. Ero al bar quando è arrivata la segnalazione -spiega un ragazzo- ma quella sera in effetti non c era niente di speciale, solo un tappeto musicale, anche a volume basso. Questa scena accade di continuo e si dimentica anche un fatto, in particolare per i locali che si trovano in periferia: che forse avere dei fruitori nei pressi di casa aiuta anche alla sicurezza di un quartiere che altrimenti sarebbe deserto in inverno come d estate. E che c è una legge, un regolamento comunale, che prescrive quello che si può fare e quello che non si può fare, e soprattutto entro quando.

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16 16 9 novembre 2013 Per Ermenegildo Zegna l eleganza è Su Misura Alla base di tutto c è il tessuto, che darà sempre a Ermenegildo Zegna un netto vantaggio sui concorrenti. La forza che animava Ermenegildo Zegna, fondatore del gruppo Zegna, nella sua ricerca per produrre i tessuti maschili più esclusivi al mondo, era lo zelo nel procurare la lana, il cashmere e il mohair più pregiati, spingendosi in terre lontane come l Australia, la Mongolia e il Sud Africa. Tornato a Trivero, nel cuore delle Alpi italiane (dove la griffe fu fondata nel 1910), trasformava in filati le fibre naturali della migliore qualità. Nel laboratorio dello stabilimento Zegna furono creati i primi tessuti, una piattaforma sulla base della quale sarebbe poi stata sviluppata la divisione Su Misura. Mescolando sapientemente nel filato le fibre di lana e altre materie prime, sono state raggiunte vette altissime di perfezione tessile. Per avere la misura dello straordinario traguardo raggiunto da Zegna creando filati di lana da 17 micron (per un tessuto extra fine di qualità) a 11,5 micron (per il Vellus Aureum), basta pensare che un semplice capello umano misura micron e il più flessibile dei tweed scozzesi ne misura 35. All apice dell offerta di tessuti Ermenegildo Zegna, c è il Vellus Aureum Trophy, una ricerca destinata a selezionare le lane migliori al mondo; con queste viene realizzata una sessantina di tagli al massimo, che sono proposti una volta all anno ai clienti su invito, e sono i portabandiera di quel connubio di tessuti lussuosi e sartoria magistrale che caratterizza il marchio. Il Vellus Aureum è un tessuto Su Misura ed Ermenegildo Zegna è l unico brand globale che offre ai clienti un materiale realizzato in base ai loro gusti e desideri. E per dare il tocco finale di suprema esclusività, il nome del cliente viene intessuto nella cimosa. La naturale evoluzione del lavoro su questi tessuti pregiati è stata, negli anni Settanta, l introduzione del servizio Su Misura, per offrire un esperienza sartoriale completamente personalizzata. L inconfondibile stile Zegna Su Misura è estremamente sartoriale, con una silhouette naturale che riecheggia la sartoria napoletana, ed è caratterizzato da preziosi dettagli. Zegna è in grado di consegnare capi completamente personalizzati nel giro di 4/5 settimane e con 2 prove soltanto. Il completo su misura offre un valore inestimabile e nel contempo molto personale a chi lo indossa. L arte del sarto Zegna si basa su metodi tradizionali, perfezionati in decenni di esperienza. Gli abiti fatti su misura prendono forma grazie alle mani dei sarti che drappeggiano e cuciono sapientemente il tessuto selezionato, difendendo le tradizioni di squisita artigianalità e dimostrando che c è ancora bisogno di uno stile esclusivamente personale e individuale, nel vocabolario di Zegna.

17 17 9 novembre 2013 Informazione pubblicitaria Giorgio Santese vi invita presso lo showroom di Maglie in via Trento e Trieste per provare l esclusivo servizio Su Misura di Ermenegildo Zegna e scoprire la nuova Collezione Autunno/Inverno 2013/2014. Sarà possibile scegliere il tessuto, il modello e i dettagli del propri capi, personalizzati in base alle proprie misure e i propri desideri. In poche settimane sarà possibile ricevere un abito unico, con la qualità, l eleganza e l affidabilità che da sempre contraddistinguono Ermenegildo Zegna. Inoltre, ordinando un capo su misura dal 9 al 16 novembre, i clienti verranno omaggiati di una camicia su misura Ermenegildo Zegna, inclusa nel prezzo del capo acquistato. In particolare, nei giorni 8 e 9 novembre, il responsabile del servizio Su Misura di Ermenegildo Zegna sarà a completa disposizione dei clienti per consigliarli al meglio nella scelta dei propri capi. Per informazioni: tel

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19 19 9 novembre 2013 Informazione pubblicitaria Buon gusto, qualità e convenienza sono di casa a L Allegra Scottona Un menù ricco di gustose specialità per il locale di Maglie che a pieno titolo si è meritato il riconoscimento del marchio d eccellenza Road Un ambiente caldo e accogliente, un luogo in cui è facile vivere momenti di allegria come anche di intimità, e quell arredamento di legno scuro, molto vintage, che ricorda i luoghi di ristorazione di una volta. Questa è l atmosfera che si respira appena si mette piede all interno de L Allegra Scottona, il locale situato al centro di Maglie e che si fregia del marchio Road, riservato solo a quelle attività che si distinguono per qualità e passione. Tutto all interno parla del passato: dagli oggetti di antiquariato, alle foto e alle scritte sulle pareti, fino al bancone della salumeria che, con i prodotti appesi e pronti per essere affettati, rievoca le osterie tipiche degli anni 60. Ricchissimo il menù offerto da L Allegra Scottona, che si distingue soprattutto per le prelibate varietà di carne proposte: dalla fiorentina disossata meglio conosciuta come Groppona, al mix di carne arrosto e spiedoni che costituiscono le Follie di Stendardo, fino alla squisita 20 miglia, ben due metri di salsiccia; regina indiscussa rimane però proprio la tenera e saziante Scottona. Un succulento menù di carne che fa de L Allegra Scottona un arrosteria di indiscussa e riconosciuta qualità. Non si limita ovviamente qui la ricca proposta culinaria del locale magliese; come non ricordare i prelibati antipasti a base di salumi, insaccati e formaggi o gli spadellati accompagnati da ottima birra. E proprio la birra è un altro degli elementi forti de L Allegra Scottona; il locale magliese si serve della Eggenberg, rinomata birra austriaca doc, semi-artigianale e non pastorizzata. Per attirare e fidelizzare i propri clienti, un attività ristoratrice deve essere brava a coniugare nella propria offerta qualità ed economicità. Questo è proprio ciò in cui è riuscita L Allegra Scottona e il menù del pranzo ne è l esempio lampante: da lunedì al sabato, lo staff del locale magliese propone i primi a 4 euro, secondi di carne a 6 euro, contorni a 2 euro, insalatone a 5 euro e una abbondante portata di frutta a soli 4 euro. Originale poi l idea del Lunedì della Bombetta ; ogni primo giorno della settimana, il classico menù de L Allegra Scottona propone in aggiunta ai propri clienti le bombette, i famosi involtini di maiale preparati con spezie, formaggio e pancetta, ingredienti rigorosamente freschi. Il Mercoledì da Leoni è invece l iniziativa che il locale magliese ha pensato per favorire un clima di divertimento e spensieratezza; per tutto il giorno sarà aperto l happy-hour e il litrozzo di birra verrà offerto a prezzo speciale. L Allegra Scottona è anche pizza, vini ed è un posto ideale per gustare dell ottimo cibo in ogni periodo dell anno: se in estate si aprono i giardini privati, illuminati in maniera soffusa dalle lanterne, in inverno è disponibile un area opportunamente riscaldata da stufe a fungo, la soluzione perfetta per chi non vuole rinunciare ad una serata all aria aperta anche nella stagione più fredda. Qualità, convenienza e accoglienza per un locale aperto a 360 gradi. Max e tutto lo staff de L Allegra Scottona vi aspettano tutti i giorni a Maglie, dalle 11 alle 2, in via Umberto I n. 65; per info contattate lo e il o consultare il sito web

20 20 9 novembre 2013 tricase A Palazzo Gallone appuntamento a giugno con il cinema d autore Presentata l XI edizione del Salento International Film Festival che promette importanti novità per la stagione estiva 2014 e un ottima promozione del nostro territorio galugnano Un impianto di compostaggio a 400 metri dall abitato? No, grazie Tra San Donato, Galugnano e Caprarica c è molto fermento in questi giorni. Il motivo? L ipotesi della costruzione di un nuovo impianto per il compostaggio dei rifiuti organici voluto dalla Igeco in località Scaliddra, proprio a Galugnano. La ditta è in attesa del parere del Consiglio comunale per avviare l iter autorizzativo e mentre il sindaco San Donato, Ezio Conte, si è dichiarato apertamente favorevole, il progetto dell impianto (che prevede il trattamento di 30mila tonnellate di rifiuti l anno con un costo complessivo per la realizzazione dello stesso di 23 milioni di euro) sta scatenando l ira di ambientalisti e cittadini. Tra gli oppositori più agguerriti la sezione Lilt di San Donato e il comitato Sos Ambiente. Massimo Passabì, presidente del comitato, ha le idee chiare: Non si discute l importanza e la necessità di questa tipologia di impianti per il completamento dei ciclo dei rifiuti ma l ubicazione, a soli 400 metri dalle prime case di Galugnano e appena un chilometro da quelle di Caprarica. Quella zona, oltretutto, è di inestimabile valore ambientale, paesaggistico e storico-archeologico. Nello specifico il Piano regionale dei rifiuti stabilisce una distanza di almeno due chilometri dalle abitazioni e almeno due chilometri e mezzo da punti sensibili quali scuole, case di riposo, case di cura. Ed è proprio la paura dei miasmi che potrebbero derivare dall impianto, uniti al traffico su strada di mezzi per il conferimento dei rifiuti nell impianto a intimorire non poco i membri del comitato. L annuncio ufficiale è arrivato in questi giorni: Tricase ospiterà anche nel 2014 l 11esima edizione del Salento International Film Festival. La prossima rassegna annuale di lungometraggi e cortometraggi di cinema indipendente di respiro internazionale porterà alcune novità, a iniziare dalle date. Il Festival, infatti, verrà anticipato a inizio estate dal 21 al 28 giugno; inoltre si aggiungerà uno sguardo sul panorama del nuovo Cinema Contemporaneo di Hong Kong. In aggiunta a settembre, dal 5 al 7, verranno riproposti al grande pubblico i film vincitori del concorso. Bando aperto dunque ai film makers di tutto il mondo per la partecipazione alla prossima edizione: lungometraggi, documentari, cortometraggi, animazione e opere sperimentali si contenderanno il podio del Siff. Il termine ultimo per l iscrizione è venerdì 28 marzo 2014, con una proroga fino a venerdì 4 aprile. Il Salento International Film Festival oltre ad essere un meltin pot dialogante di cultura e arte assieme ad una finestra su mondi apparentemente lontani, è un sapiente riconoscimento al microcosmo di film di qualità prodotti senza l intervento di una grande casa di produzione, affidato alla libertà d espressione del regista, e per questo altrimenti condannato a rimanere poco noto. Ma le iniziative non finiscono qui e continuano ben oltre il limite estivo, giacché da alcuni anni, il Siff organizza annualmente un tour nel Mondo, con il quale presenta in destinazioni quali Zurigo, Londra, Hong Kong, Mosca e San Pietroburgo, una selezione del suo Siff Best of the Fest. L evento permette ai lavori migliori presentati al Festival di riproporsi ad un pubblico internazionale, all interno di sedi prestigiose, come ad esempio Istituti Italiani di Cultura nel mondo o sale cinematografiche di prestigio. Così opere di pregiata fattura artistica guadagnano quella visibilità negata ai film indipendenti, esportando contemporaneamente con perizia e professionalità brand awareness per le aziende Italiane, Pugliesi e Salentine che intendono accedere ai mercati internazionali. M. Maddalena Bitonti

21 21 9 novembre 2013 Informazione pubblicitaria Real wedding alla Masseria Appidé Nel cuore dell entroterra Salentino un luogo suggestivo, location ideale per un matrimonio indimenticabile A pochi km da Corigliano d Otranto sorge la Masseria Appidé, un antica e suggestiva dimora storica, un tempo residenza estiva di una famiglia aristocratica locale ed oggi importante struttura dotata di ogni comfort. Grazie alla sapiente ristrutturazione voluta dagli attuali proprietari, la famiglia Rota, conserva ancora un incantevole atmosfera di arcaica domesticità poiché i locali sono stati ricavati senza modificare l architettura primitiva. L eleganza degli ambienti e la romantica cornice storica fanno della Masseria Appidé la location ideale per la realizzazione di ricevimenti nuziali. Il giardino all Italiana, il viale del glicine, l ampio parco e la fontana anticipano l ingresso nella maestosa sala dal tono sofisticato, con volte a vista, capace di ospitare sino a 400 persone. Tovagliati, sottopiatti, tableau mariage, centrotavola -inclusi nel servizio- possono essere personalizzati dagli sposi con la collaborazione di un incaricata che segue passo passo le scelte della coppia. Il personale addetto inoltre, con ampia esperienza nel settore della ristorazione, è in grado di consigliare gli sposi sia sulla tipologia di servizio, che sulle portate più idonee alle loro esigenze e quelle dei loro invitati, personalizzando ogni tipo di menu per differenti tipi di budget. Diverse sono le proposte per l open bar che, quando richiesto, si realizza al termine del ricevimento serale nell ampio parco del ristorante in un atmosfera suggestiva ed intima a diretto contatto con la natura. La Masseria Appidé offre agli sposi la prima notte di nozze nella Suite Romantica e, potendo contare su diverse camere di hotel di cui dispone la struttura, la direzione ha creato, per le coppie che desiderano estendere il festeggiamento del matrimonio, una formula wedding week-end trasformando il sì in una lunga festa con parenti e amici che prevede, oltre al ricevimento, il pernotto, la colazione tutti insieme il giorno successivo ed un light buffet per il pranzo prolungando così con una piacevole giornata nuovamente insieme, magari rilassandosi nell ampia piscina all aperto immersa nel verde oppure cullandosi nella Jacuzzi. Il pacchetto wedding weekend può essere personalizzato secondo specifiche richieste, prevedendo servizi ad hoc per sposi ed invitati. Massimo Rota, proprietario della struttura ci racconta: È una formula innovativa che viene sempre più richiesta, abbiamo preso spunto dai matrimoni stranieri che realizziamo da anni e che necessariamente necessitano del soggiorno per gli sposi e per i propri invitati, un esperienza unica ed indimenticabile per ricordare il proprio matrimonio. La Masseria Appidé è una garanzia costante di serietà e di competenza nel settore, fondamentali per la perfetta riuscita di un importante evento quale il matrimonio. Per informazioni e prenotazioni: info@appide.it Corigliano d Otranto.LE

22 22 9 novembre 2013 poggiardo Al Palazzo della Cultura si parla di mafia con Alfredo Mantovano Il 15 novembre l ex sottosegretario dialogherà con i giovani del territorio sulla criminalità organizzata, basandosi anche sul libro scritto insieme al collega Domenica Airoma Alfredo Mantovano (nella foto) sarà il protagonista dell incontro che il Comune di Poggiardo, con gli Assessorati alla Cultura e alla Istruzione, ha organizzato per il prossimo 15 novembre, in occasione della Giornata della Legalità. L appuntamento è per le 10, presso la sala conferenze del Palazzo della Cultura, a cui parteciperanno anche gli istituti scolastici del territorio comunale e dell hinterland. cursi A caccia di rifiuti A Cursi nei giorni scorsi si è tenuta la terza edizione della Giornata Ecologica, promossa dal Circolo Cacciatori Cursi in collaborazione con l Assessorato comunale all Ambiente. Un idea nata perché il gruppo di giovani cacciatori è sensibile alle tematiche che riguardano l ambiente e la sua salvaguardia: infatti un territorio sporco non è un buon habitat per gli animali che migrano o non si riproducono più nei nostri luoghi. Grazie a due operatrici della società Ecotecnica, alcune strade del territorio sono state ripulite dai rifiuti abbandonati. Durante la manifestazione sono state raccolte moltissime bottiglie in vetro, lattine ed altri rifiuti di diverso genere come tv, stampanti, reti di letti, buttati per strade o nelle campagne, anziché telefonare e farli ritirare direttamente da casa. È stato trovato persino un girello per neonati seminuovo completamente imbustato. Insieme all assessore Anna Grazia Lanzilotto armati di guanti sono stati diversi i cacciatori che hanno preso parte all iniziativa. All appuntamento erano presenti anche il sindaco Edoardo Santoro il suo vice Antonio Melcore. Anna Manuela Vincenti Mantovano parlerà ai giovani della mafia, spiegandone le forme e le modalità in cui si manifesta e il perché del crescente consenso sociale verso le organizzazioni mafiose nelle zone in cui sono tradizionalmente presenti. L incontro prende spunto dalla recente pubblicazione di Irrispettabili il consenso sociale alle mafie (Rubbettino Editore), scritto dall ex Sottosegretario all Interno insieme al magistrato Domenico Airoma. Attraverso il dialogo con gli studenti, Mantovano descriverà quella sottile linea di confine tra l attività delle organizzazioni mafiose e la vita delle persone normali che, seppur non colluse, non sempre mantengono le distanze; in questo senso, esistono alcuni indici costituiti non solo dall omertà, ma anche dal successo che hanno i cantanti neomelodici (soprattutto in alcune aree meridionali), quando esaltano le gesta dei boss camorristici, o dalla strumentalizzazione della fede cattolica che vedono i capi clan in prima fila durante le celebrazioni religiose. Il tema principe, sostiene Mantovano, è cosa fare nei confronti di noi stessi e nell atteggiamento che siamo chiamati a tenere, partendo da una Poggiardo dice no al diabete Io al diabete non la do vinta ; è questo lo slogan scelto per la Giornata del Diabete, l iniziativa organizzata per sabato 10 novembre dai distretti socio-sanitari di Poggiardo e Maglie. I due centri salentini, con i patrocini dei comuni di Poggiardo e Maglie, saranno protagonisti di una mattinata dedicata alla sensibilizzazione e prevenzione del diabete. Dalle 9 alle 13, il Palazzo della Cultura di Poggiardo ospiterà del personale medico specializzato (diabetologi, nutrizionisti, cardiologi, infermieri e operatori dello Sportelle Sos Sanità) il quale, sotto il coordinamento della dottoressa Cristiana Lattanzio, diabetologa del distretto di Poggiardo (a Maglie opererà il dott. Cesare Vincenti), offrirà gratuitamente ai cittadini uno screening completo sulla malattia, seguito da una visita diabetologia e dalla consegna di una scheda che riassumerà il rischio di contrarre la malattia. Tutto questo per favorire la prevenzione e la sensibilizzazione verso il diabete che, come ricorda la dottoressa Virna Rizzelli (direttore del Dss di Poggiardo) è diventata una vera malattia sociale che coinvolge il 5% della popolazione mondiale. Prevenirla serve ad evitare brutte complicanze per l organismo e le aspettative di vita in caso di contrazione della malattia, oltre ad alleggerire il peso economico a carico del Sistema Sanitario Nazionale. (A.C.) convinzione: il contrasto alle mafie non spetta solo a polizia e giudici, ma deve interessare ciascuno di noi. Questa iniziativa spiega l assessore alla Cultura Alessandro De Santis- si inserisce nel percorso intrapreso lo scorso anno a cui hanno partecipato alcuni protagonisti della lotta alle mafie, come i giudici Motta e Ayala o il sindaco di Monasterace. Più che una classica presentazione di un libro, si tratta di un confronto tra giovani e Mantovano, il quale illustrerà, anche con slide e filmati, alcuni elementi importanti contenuti nel suo volume. L obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi ad imparare dagli errori del passato per creare un futuro migliore, lottando per ripristinare la legalità in una zona sofferente come la nostra. Alessandro Chizzini

23 23 9 novembre 2013 focusmuro leccese Continua il piano di rigenerazione urbana dell area di Santa Marina Proseguono i lavori nella zona adiacente alla chiesa e in via Corsica. Il vicesindaco Carluccio: Saranno rispettati i termini della convenzione stipulata con la Regione Puglia L avanzamento dei lavori nello spazio che ospita la celebre cappella, ad oggi, costituisce una priorità per l Amministrazione comunale e per la comunità per diversi motivi. Innanzitutto per la presenza di un cronoprogramma da rispettare, sottoscritto in sede di convenzione con la Regione Puglia; in secondo luogo perché il largo Santa Marina è attraversato da via Corsica, che è una delle principali vie del paese. Il suo ripristino appare, quindi, indispensabile per il ritorno alla viabilità ordinaria. Inoltre l ubicazione degli istituti scolastici -sia della scuola dell infanzia, sia della scuola primaria- e la rilevante entità dell utenza coinvolta esigono un esecuzione dei lavori quanto più celere possibile. È importante evidenziare che in concomitanza con questo progetto, l Amministrazione comunale ha previsto anche l adeguamento, con fondi propri, della condotta principale della fognatura bianca su via Corsica in corrispondenza con via Leonardo Da Vinci, allo Tutti musicisti con Risuoni Nasce a Muro Leccese una nuova scuola di musica dedicata agli strumenti a fiato, con un ampia offerta di corsi a vari livelli Al via un importante iniziativa formativa e musicale: si tratta di Risuoni, la scuola di musica dedicata agli strumenti a fiato, nata dall idea di due giovani talenti del panorama musicale salentino, Dario e Simone Stefanizzi (nella foto), che hanno voluto creare un centro di studio e formazione al fine di trasmettere le loro già note e apprezzate competenze nel campo. La musica è il linguaggio più antico del mondo -afferma Dario-. Ancor prima della parola, qualsiasi tipo di comunicazione avveniva attraverso i suoni. Ri-avvicinare a questo linguaggio così antico e basilare è il nostro obiettivo. Per questo la scelta del nome Risuoni. La scuola ha sede a Muro Leccese, in Via Salentina, ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19. I fratelli Stefanizzi, entrambi diplomati al Conservatorio T. Schipa di Lecce, vantano una formazione di altissimo profilo con i grandi del jazz italiano e internazionale, tra i quali Andrea Sabatino, Jacque Mauger, Greg Burk, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani. Hanno partecipato ai seminari Kind of blue della Fondazione Siena Jazz, dove hanno presentato il disco Play, frutto di un laboratorio di musica d insieme guidato dallo stesso Simone Stefanizzi. Quest ultimo ha anche preso parte ai corsi estivi di Umbria Jazz studiando con gli insegnanti della Berklee college of music di Boston. Hanno collaborato con band come Crifiu, Mascarimirì, New Orleans Dixie Band e artisti del calibro di Gloria Gaynor. Il programma dei corsi è poliedrico, adatto a ogni età e a ogni esigenza. È possibile frequentare lezioni individuali di tromba, clarinetto, sax e improvvisazione jazz, mediante un approccio altamente specifico e strutturato in funzione delle personali caratteristiche del corsista. Poi si terranno lezioni diteoria e solfeggio, che sono la base necessaria per chiunque voglia avvicinarsi allo studio della musica con un ottimo sostrato tecnico. Per chiunque sia già in possesso di adeguata tecnica e competenza musicale e voglia prepararsi ad avventure musicali di alto livello è utile sottolineare che sarà anche possibile studiare per la preparazione mirata degli esami di conservatorio e accademie musicali. Per le iscrizioni è possibile recarsi presso la sede della scuola o, in alternativamandare un a info@risuoni.it. Patrizia Miggiano scopo di permettere un deflusso delle acque più prudente e la relativa diminuzione del flusso che si dirige verso via Arimondi e verso via Toselli. La nostra Amministrazione è molto attenta alle esigenze di chi pratica questa zona, sia in quanto residente, che in quanto utente degli istituti scolastici -rassicura il vicesindaco Vincenzo Carluccio-. Il nostro intento è quello di ottimizzare la tempistica dei lavori e garantire un veloce ritorno alla normale viabilità. Di ciò la ditta esecutrice e la direzione dei lavori ne sono consapevoli e lo stanno dimostrando operando in modo responsabile e attento. Tutto questo, come previsto dal progetto relativo ai lavori di rigenerazione di largo Santa Marina, farà in modo che la chiesa risulti arricchita dal contesto urbanistico circostante e quindi ancora più valorizzata. Opereremo in modo tale da rispettare i termini stabiliti dalla convenzione stipulata con la Regione Puglia. L auspicio -continua Carluccio- è che i lavori possano continuare nel modo più efficiente e veloce possibile e che le condizioni metereologiche ci permettano di proseguire senza interruzioni, anche perché il disagio che temporaneamente viene creato alla cittadinanza speriamo possa essere ripagato al più presto con l apprezzamento di ciò che è stato eseguito. Patrizia Miggiano Il Comune cerca otto volontari del Servizio Civile Il Comune di Muro Leccese ha indetto una selezione di otto volontari per lo svolgimento di progetti di Servizio Civile Nazionale della durata di 12 mesi. Il bando, a cui possono partecipare i cittadini italiani, senza distinzione di sesso, di età tra 18 e 28 anni, è reperibile sui siti istituzionali dell UNSC del Servizio Civile della Regione Puglia (serviziocivile.regione.puglia.it) e del Comune di Muro Leccese. Il progetto Museo a Cielo Aperto, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, porterà alla nascita di una rivista mensile di carattere divulgativo, mentre il progetto Muro Solidale sarà incentrato sull urgenza di dare una risposta significativa ai bisogni della popolazione anziana del paese. La domanda di partecipazione, in formato cartaceo, deve pervenire al Comune di Muro Leccese entro le ore 14 del 4 novembre Il facsimile di domanda e l elenco dei documenti necessari sono disponibili presso l Ufficio Segreteria del Comune o sul sito (P.M.)

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25 25 9 novembre 2013 nardò Ulivi malati, per i grillini la colpa non è del batterio killer Il Movimento Cinque Stelle punta l indice contro la cattiva gestione degli uliveti e l uso indiscriminato di diserbanti casarano Sono cominciate nei giorni scorsi le fasi di concertazione e programmazione riguardanti l elaborazione e la stesura del Piano Sociale di Zona e del Piano di Azione e Coesione per il periodo L obiettivo -anno sapere il sindaco Gianni Stefàno e la responsabile dell Ufficio di piano, Antonella Ferraro- è di coinvolgere tutti gli attori sociali, pubblici e privati, e i soggetti del terzo settore nelle attività di coprogettazione e realizzazione dei servizi, promuovendo l esercizio di cittadinanza attiva e di responsabilità condivisa. Si punta quindi a coinvolgere associazioni, cooperative, enti di formazione, organizzazioni no profit, associazioni di categoria, parrocchie e istituti scolastici. Il Piano Sociale si occuperà di tematiche come prima infanzia, lotta alle povertà, inclusione sociale, accoglienza, sostegno alla genitorialità, integrazione socio-sanitaria, antiviolenza, sostegno agli La questione del disseccamento rapido degli ulivi salentini, che sta interessando gran parte della provincia leccese, arriva anche a Nardò. Ad intervenire sull argomento è il Movimento Cinque Stelle, che invita a mettere da parte gli allarmismi diffidando apertamente delle versioni ufficiali giunte da Roma, che parlano di batteri e imminente abbattimento delle piante infette. Troppe semplificazioni -affermano i grillini- possono comportare un rischio molto alto di speculazione da parte di chi con faciloneria e forse ad arte non vuole risolvere le criticità dell agroecosistema ulivo e dell agricoltura in generale. Dai tavoli ministeriali delle scorse settimane è emerso infatti che a causare il rapido disseccamento degli ulivi sarebbe stato il batterio della Xylella Fastidiosa. Un ipotesi che non convince affatto i grillini. Quanto accade agli ulivi salentini -prosegue la nota- è sicuramente causato da diverse problematiche concatenate. Il batterio in questione in realtà era già conosciuto nel 2010, tant è che l Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari ne aveva parlato illo tempore, cercando di sensibilizzare tecnici e operatori sui danni causati da Piano Sociale di Zona, al via il progetto Tra gli obiettivi principali la lotta alle povertà, l inclusione sociale, e il sostegno alla genitorialità, il sindaco Stefàno: Coinvolgeremo tutti gli attori sociali, pubblici e privati anziani e ai soggetti non autosufficienti. Gli incontri di concertazione e stesura dei piani di intervento andranno avanti fino al 18 novembre, giorno in cui le proposte raccolte saranno valutate in sede di programmazione tecnica e gli esiti valutativi saranno resi noti ai soggetti in un pubblico incontro. Nel progetto saranno coinvolte anche le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e i sindaci dei comuni dell Ambito Territoriale Sociale, e cioè: Casarano, Collepasso, Matino, Parabita, Ruffano, Taurisano e Supersano. Nella seconda metà di novembre i Consigli comunali dell Ambito approveranno la gestione convenzionata del Piano, che poi sarà finanziato da Asl, Provincia di Lecce e Regione Puglia. Stefano Manca questo batterio. Detto ciò, riteniamo che l allarmismo messo in atto è lontano da una oggettiva comprensione del problema. Per i Cinque Stelle le cause dei malanni degli ulivi vanno ricercate nella cattiva condotta degli uliveti e nell uso indiscriminato di diserbanti. Non sarebbe forse più opportuno -si chiedono infine- guardarsi in faccia e chiedersi come negli ultimi anni abbiamo martoriato e svilito la foresta ulivo?. Intanto sulla questione è intervenuto anche il consigliere provinciale Giovanni Siciliano, che ha invitato in città l onorevole Paolo De Castro, presidente della Commissione europea per l agricoltura, a discutere di questo problema. Ho ottenuto dall onorevole De Castro -ha dichiarato Siciliano- la sua disponibilità ad esser presente ad un convegno a Nardò nei prossimi giorni per illustrare agli olivicoltori quali misure ed interventi il Parlamento Europeo sta programmando al fine di arginare e debellare gli effetti negativi del batterio che sta creando un grave pericolo per la vita dei nostri uliveti. Stefano Manca galatina Un corso di pronto soccorso per chi opera con i bambini Il soffocamento è la seconda causa di morte nei bambini sotto i 4 anni, e addirittura la prima nei bambini tra 5 e 9 anni: partendo da questo inquietante dato l Associazione Arma Aeronautica F. Cesari di Galatina ha organizzato un corso per aiutare i cittadini ad apprendere le più importanti e preziose tecniche di disostruzione. Non sapere -affermano gli organizzatori- spesso genera comportamenti errati: prendere per i piedi un bambino che è ostruito, o peggio ancora mettere le dita in bocca, sono le prime due cose che vengono fatte dal soccorritore occasionale non preparato e che di solito peggiorano la situazione del bambino. I primi destinatari di questa iniziativa, che si terrà il 10 novembre presso il cineteatro della Basilica di Santa Caterina, sono ovviamente coloro i quali sono a contatto con i bambini: genitori, nonni, maestre, insegnanti, addetti alle mense, allenatori, baby-sitter, capi scout. Il corso si avvarrà della collaborazione del dottor Giuseppe Scalese, medico del Servizio 118 di Otranto. Per informazioni si può scrivere all assoarmaereogalatina@libero.it. (S.M.)

26 26 9 novembre 2013 Le acque termali nella dermocosmetica Sebbene nell antichità l utilizzo dell acqua termale fosse largamente diffuso, solo negli ultimi anni si stanno davvero apprezzando i molteplici benefici che questa ha da offrire. In particolare, nell ambito della dermocosmetica, vengono sfruttate le proprietà antiinfiammatorie, idratanti e antiossidanti che le acque termali posseggono, per creare cosmetici sempre più validi e idonei al trattamento di pelli sensibili e delicate, costrette a sopportare i forti stress che la quotidianità ci costringe a sopportare. L Acqua termale d Uriage è, tra le acque termali utilizzate in dermatologia, quella che possiede la più elevata percentuale di sali minerali e oligoelementi, tant è che, a differenza di altre acque termali in commercio, ha un sapore leggermente salato. È isotonica e quindi più equilibrata e permette una reale idratazione della pelle grazie alla sua concentrazione di sali minerali molto simile a quella del Nmf cutaneo (Natural Moisturizing Factor, ossia il fattore naturale di idratazione). Come già accennato, oltre a essere idratante e isotonica, l Acqua termale d Uriage possiede altre proprietà benefiche, soprattutto antinfiammatorie, antiossidanti, cicatrizzanti e filmogene. Recenti studi hanno inoltre evidenziato la sua capacità di rinforzare la barriera cutanea attraverso lo stimolo e la sintesi di due proteine importanti per la stabilità ed elasticità della pelle, la claudina e la filagrina. Da 20 anni, l Eau Thermale d Uriage viene confezionata alla sorgente per offrirci ogni giorno i suoi molteplici benefici, senza conservanti e senza profumo, nel rispetto della sua naturale ricchezza e la sua originale purezza. È un acqua pensata per la cura quotidiana della cute sensibile, un acqua di cura che idrata e lascia la pelle morbida e vellutata, calma arrossamenti, irritazioni, eritemi, piccoli interventi chirurgici, prurito, colpi di sole, problemi di rasatura, protegge grazie alle sue proprietà in grado di contrastare i radicali liberi, fissa il make up al mattino o in qualsiasi momento della giornata. È infine così delicata ed equilibrata che può essere utilizzata anche sugli occhi arrossati, affaticati e stanchi. L Eau Thermale d Uriage è un autentica cura ricca di oligoelementi e sali minerali, una vera e propria fonte di benessere da utilizzare quotidianamente per la salute e la bellezza della pelle. I prodotti Eau Thermale d Uriage sono disponibili a Maglie presso la Farmacia Tronci in piazza F. Capece n. 1 (tel , mail: farmaciatronci@virgilio.it).

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28 28 9 novembre 2013 Per segnalazioni: spettacolo@belpaeseweb.it spettacolo a cura di Claudia Mangione `çå=appleié=m~êçäé=çéää~=jéãçêá~ò= ëé~òáç=~ä=äìçå=íé~íêç=ë~äéåíáåç Tra tradizione e innovazione torna la rassegna annuale del Centro Studi R. Protopapa. A parlarcene è il suo fondatore e coordinatore Franco Ciardo Papa Galeazzo Tutti i venerdì, dal 15 novembre al 13 dicembre, appuntamento a Lecce, presso il DB d Essai Cinema&Teatro di via dei Salesiani, con il noto e amato ciclo di spettacoli dedicato al teatro nel Salento, Le Parole della Memoria. Realizzata dal Centro Studi Raffaele Protopapa, la rassegna presenta quest anno cinque pièce accomunate da un medesimo aspetto: È tutto un buon teatro, come ci spiega Franco Ciardo (nella foto), da sempre instancabile fautore della promozione della nostra cultura teatrale. Quali sono Le Parole della Memoria? Sono le parole che si stanno perdendo e con la perdita del vocabolario sta venendo meno anche un po della nostra identità. La globalizzazione sta, infatti, rischiando di togliere quella peculiarità che ognuno di noi ha, ogni territorio possiede, e la rassegna è un omaggio a questo, al ricordo di modi di dire e di fare che molti di noi fortunatamente usano ancora. Come nascono? Nascono nel 1996 con l impronta del dialetto, anche se nel bando c è la possibilità di esprimersi in italiano, e sono il terzo ciclo della rassegna Il Teatro dialettale salentino, ideata nel Siamo riusciti in questi trentotto anni a portare in scena 258 opere, di cui 134 inedite. Cosa propone il cartellone di questa edizione? Siamo riusciti, nonostante le difficoltà degli enti locali, a mettere in cartellone cinque spettacoli. Ognuno ha la sua peculiarità nel modo di presentarsi, ma tutti si ispirano al teatro di tradizione. Nella prima serata abbiamo Giù le mani da Maria del Teatro Stabile del Salento sull attualissimo problema della molestia alle donne. È un opera poco conosciuta di Protopapa, non è il suo solito teatro di evasione, ma è un lavoro molto impegnativo in cui però le caratteristiche dei personaggi locali rendono il dramma più piacevole dal punto di vista della storia. Nella seconda serata abbiamo invece la Compagnia Teatrale Mario Teni di Novoli con Sciuscetta nu currere a nfuria, scritta dal compianto Mario Teni, che nelle sue opere ha fotografato i vari aspetti della vita salentina, i suoi usi e costumi. Per il terzo appuntamento, quello del 29 novembre, Massimo Giordano porterà in scena un personaggio a cui i salentini sono molto affezionati, Papa Galeazzo. È un classico della letteratura salentina. Si è scritto tanto su di lui, ma Massimo Giordano ne ha dato un interpretazione sua portando in scena, con la regia di Matteo Tarasco, qualcosa di nuovo come narrazione e come interpretazione. Per la quarta serata con la Nuova Compagnia del Teatro La Curte di San Cesario proponiamo Cùcuma, Chìccara e giocculatèra di Luigi Pascali, un autore che abbiamo scoperto noi nel 1975 con il primo bando della rassegna. L ultima serata, il 13 dicembre, è forse la più innovativa. La Corte de Miracoli di Maglie presenta Salento Full Monty, la storia di sette giovani in cerca di lavoro. Il tema è attualissimo, però la conduzione è innovativa sotto l aspetto teatrale. Ciò che colpisce del suo impegno è la serietà e la lungimiranza con cui ha cominciato a promuovere la cultura teatrale salentina in tempi in cui ancora non se ne parlava molto. La storia è questa, tra il 1973 e il 1974 formammo l Associazione Amici del Salento e ci ponemmo subito il problema di presentare qualcosa di nuovo. In quel momento non c erano rassegne, in giro era un deserto in tal senso. L unico autore disponibile era Raffaele Protopapa che negli anni 60 era stato portato in scena dal Piccolo Teatro di Lecce, guidato da Giù le mani da Maria Mario Durante. Pensammo così di fare un bando per trovare un opera nuova. E ne arrivarono tante, in tutti i dialetti, da quello gallipolino a quello del Capo di Leuca e dell hinterland di Lecce. Ci ponemmo allora il problema se tradurre o far interpretare, preferendo questa seconda idea. Nacque così la rassegna. E con il Centro Studi R. Protopapa che discorso sta portando avanti? Il Centro è un coordinamento di più associazioni dove ognuno, ed è questo il principio cardine, svolge i propri programmi secondo i propri obiettivi, però ci si coordina sul territorio, aiutandoci a crescere. In verità questo discorso di associazionismo è un obiettivo non centrato a causa dell atavico individualismo di molti. Di gruppi teatrali, infatti, ce ne sono tantissimi; il problema è quando diventano autoreferenziali e non hanno il buon senso di andare a vedere cosa fanno gli altri, di confrontarsi per crescere. Il Centro è nato per questo, per stimolare il raffronto tra le persone e tra le associazioni. Cùcuma, Chìccara e giocculatèra LIBRO Le recensioni di Libri&Musica La strada verso casa - Fabio Volo Fabio Volo torna sugli scaffali delle librerie con il suo nuovo romanzo La strada verso casa. È la storia di due fratelli, Andrea, il maggiore, che nella vita ha fatto tutto come doveva essere fatto, come il matrimonio con Daniela, e Marco, che invece, da eterno indeciso, vive in bilico tra una decisione e l altra, senza avere mai il coraggio di scegliere. Ma la vita li mette davanti a situazioni impreviste che sconvolgono il loro status, anche passato, creando tra i due protagonisti un legame più forte della consanguineità, dettato dall incapacità di affrontare ciò che non si conosce. La penna di Fabio Volo torna a scrivere di personaggi realistici, di sentimenti oggi condivisi da molti, di paure, gioie, di una vita in continua trasformazione nel contatto con il mondo e nella crescita personale. CD Senza paura - Giorgia Non è mai stata un segreto la passione di Giorgia per il genere soul. La cantante italiana torna oggi sulle scene con un nuovo album, Senza paura, nel quale il soul la fa da padrone. Una produzione italiana e internazionale, che vede importanti collaborazioni con diversi artisti: certamente spiccano i duetti con Alicia Keys, nel brano I will pray, e con Olly Mars conosciuto ai molti per la sua partecipazione all edizione inglese di XFactor in Did I lose you. La voce di Giorgia è riapparsa in tv e in radio proprio in questi giorni con il primo singolo estratto dall album, Quando una stella muore, una ballata pop dalla melodia molto soul. Le sue interpretazioni delle emozioni, appassionate e coinvolgenti tornano assieme alla sua voce inconfondibile e toccante. Un ritorno commovente. A cura di Francesca Rinaldi Informazione pubblicitaria MAGLIE Via Indipendenza Tel info@libriemusica.it

29 29 9 novembre 2013 a cura di Claudia Mangione MUSICA VENERDÌ 15 Als Project in concerto MINERVINO, Fantasy Cafè - ore 22 Continua il tour acustico degli Als Project, il viaggio di Andrea, Luigi e Sandro dei Crifiu tra le canzoni d amore, lavoro e speranza di autori come Guccini, De Andrè, Celentano e molti altri. Il 18 farà tappa al Cult Pub di Castrignano dei Greci. DANZA SABATO 9 La Traviata LECCE, Koreja - ore La Traviata di Monica Casadei e della sua compagnia Artemis Danza è la protagonista del nuovo appuntamento del cartellone di Open Dance. Lo spettacolo offre la visione moderna di una Traviata in cui la danza trionfa grandiosamente attraverso la tensione di 11 corpi che trasportano lo spettatore in un vortice di passioni. Info: MUSICA SABATO 9 Caramico CAVALLINO, Womb - ore 23 Grande ritorno al Womb di Caramico, il party che propone sonorità ricercate e che hanno in comune il fatto di essere prodotte da dj italiani. Ospite d onore della serata sarà la producer Carola Pisaturo (nella foto), artista cosmopolita, ideatrice dell etichetta discografica Claque Musique, che proporrà un set dal sound eclettico, in perfetto equilibrio tra house, funk e techno tutto da ballare. Prenotazione tavoli: MUSICA SABATO 9 Livello Jazz TREPUZZI, Livello 11/8 - ore Riprende la rassegna Livello Jazz alla Casa della Musica, che propone per l occasione un doppio appuntamento, imperdibile per gli estimatori della musica live: alle Greta Aagre, Erik Honorè dalla Norvegia feat. Raffaele Casarano e alle 23 la presentazione del nuovo album And dei DN3 (Cesare Dell Anna, Guido Nemola e Mauro Tre). Info: ARTE DOMENICA 10 Ladies for Human Rights LECCE, Must - ore 10/13 e 15/19 È dedicata al tema delle donne e dei diritti umani Ladies for Human Rights, la personale dell artista romano Marcello Reboani ideata e curata da Melissa Proietti, in collaborazione con RFK Center for Justice and Human Rights Europe. Un percorso di 18 ritratti di donne simbolo di coraggio in tutto il mondo, che si sono impegnate nella difesa dei diritti umani: da Annie Lennox a Rania di Giordania, da Elizabeth Taylor a Lady Diana. DANZA MARTEDÌ 12 Carmen LECCE, Koreja - ore Lo spettacolo Carmen, il balletto in due atti di Fredy Franzutti, andrà in scena stasera sul palco dei Koreja per Open Dance. Ambientato in una Spagna letta da un punto di vista non autoctono, ovvero da autori che ne colorano la componente esotica, è una delle produzioni più di successo della compagnia Balletto del Sud. Info: MUSICA SABATO 16 I Vasco live in concerto UGENTO, Sinatra Hole ore Quella dei Vasco live è una tribute band dedicata al grande Vasco Rossi. Propone tutti i successi del cantautore italiano, dagli inizi della sua carriera fino ai giorni nostri. Due ore di concerto in cui si rivive la magia tipica dei grandi live del Blasco. La band è composta da Renzo Di Mola (chitarra), Valerio Corrado (tastiere), Stefano Bianco (basso), Nico Lupo (batteria) e Tonio Pappadà (voce). Ingresso libero. Info:

30 30 9 novembre 2013 Il tratto principale del tuo carattere. Sono curiosa. Il tuo principale difetto. Sono impaziente. La qualità che preferisci in una donna? Sensibilità combinata con l intelligenza. E in un uomo? La forza, quella dell anima e della mente. Cosa ci vuole per esserti amico? Aver qualcosa di cui parlare. Cos è la felicità? Non aspettare altro che accada qualcosa. L ultima volta che hai pianto? AlTEDxLecce quando ho ascoltato la storia di Vincenzo Deluci, trombettista finito su una sedia a rotelle dopo un incidente. Di cosa hai paura? Non posso dirlo. Canzone che canti sotto la doccia? Dipende dal momento, da dove mi trovo. Ora che sono nel Salento mi viene in mente la cover version di Meraviglioso dei Negramaro. Musicisti o cantanti preferiti? Sting e i Police. io io PROPRIO di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Sandra Savaglio Astrofisica italiana, dopo il dottorato in Fisica presso l Università della Calabria, diviene Fellow e Senior Research Scientist presso lo European Southern Observatory (Monaco di Baviera), la Johns Hopkins University e lo Space Telescope Science Institute (Baltimora), e ricercatrice presso l Osservatorio Astronomico di Roma. Specializzata nell astrofisica delle galassie distanti, dell arricchimento chimico dell universo e dei fenomeni esplosivi, per il suo lavoro di ricerca utilizza i più potenti telescopi ottici, infrarossi e ultravioletti. Nel 2004 appare sulla copertina della rivista americana Time come simbolo della fuga dei cervelli europei negli Stati Uniti. Nel 2006 pubblica insieme a Mario Caligiuri un libro-denuncia sul mondo della ricerca in Italia. Ha insegnato astrofisica presso la Johns Hopkins University a Baltimora, l Università della Calabria e presso l Università Tecnica a Monaco di Baviera. Attualmente lavora in Germania, all Istituto Max- Planck per la Fisica Extraterrestre, il polo europeo di maggiore valore nel campo dell astrofisica. Vanta oltre 150 pubblicazioni in riviste internazionali in qualità di autrice o coautrice. È regolarmente invitata a conferenze internazionali e in Italia partecipa a eventi pubblici per la divulgazione scientifica. A Lecce ha di recente chiuso il TEDxLecce 2013 con un emozionante lezione di astrofisica al Teatro Paisiello. Poeti preferiti? Alda Merini. Autori preferiti in prosa? Non ne ho nessuno. Libri preferiti. I ponti di Madison County di Robert James Waller e Open di Andre Agassi. Attori e attrici preferiti. Tom Hanks, Julia Roberts. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Julia Roberts. Film preferiti. The Matrix. I tuoi pittori preferiti. Gustav Klimt. Il colore che preferisci. Blue. Se fossi un animale, saresti? Un grande felino, direi la pantera o la tigre. Cosa sognavi di fare da grande? La scienziata. L incontro che ti ha cambiato la vita? Molti. Professionalmente un astrofisico inglese, che ora lavora in Australia. La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? Mio fratello. Quel che detesti più di tutto. La prepotenza e l arroganza. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Mai abbastanza, perché penso che sia fondamentale per la propria serenità. E il senso di colpa per non farlo abbastanza mi rende poco serena. Piatto preferito. Pizza e spaghetti con le vongole. Il profumo preferito. Quello del latte di mandorla. Il fiore che ami. La rosa, quella rossa. La tua stagione preferita? Primavera, quando tutto si risveglia e ricomincia. Il paese dove vorresti vivere? Difficile dirlo. Ho visitato una trentina di paesi diversi e ognuno mi è piaciuto per qualcosa e dispiaciuto per qualcos altro. In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere? Vorrei vivere nel futuro, quando molte delle cose che non possiamo fare oggi saranno possibili. Personaggi storici che ammiri di più. Bob Kennedy, Willy Brandt, Federico II. Personaggi storici detestati. Mussolini. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi? Sacrificherei molto di me stessa, anche di più di quello che sarebbe furbo fare. Chi è il tuo eroe vivente? Obama, prima che annunciasse la volontà degli Usa di attaccare la Siria. Il tuo sogno ad occhi aperti? Una vita tranquilla. Il tuo rimpianto più grande? In alcune occasioni di non aver creduto di più in me stessa. Cos è l amore? Il motore della vita. Stato attuale del tuo animo. Positivo, in questa terra piena di sole e di bellezze naturali e storiche che è il Salento. Il tuo motto. Provarci sempre. Se va male, comunque non avrai rimpianti. Come vorresti morire? Senza sofferenza fisica. Anno XI - n. 522 Reg. Trib. Lecce 778 del Direttore Responsabile Giovanni Nuzzo Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Editore: Belpaese srl Via Gallipoli, 98 - Maglie.Le Tel redazione@belpaeseweb.it Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un periodico distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. Per la pubblicità su questo periodico: tel La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione. Belpaese s.r.l si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. 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